Categoria: | Collage |
Anno: | 2000 |
Dimensioni: | 70x100 cm |
Tecnica: | collage su carta |
(esposta presso l'ASA di Milano)
È un'opera simbolica in primis per Lofilo, poiché è un passaggio temporale fra il passato ed il futuro, è il suo risveglio all'arte, che non è la metabolizzazione di impulsi derivanti da altri artisti, bensì la concretizzazione attraverso il collage della consapevolezza della pigrizia insita nell'essere umano e la volontà, il desiderio, che sovrasta e sollecita al creare l'artista stesso.
Lofilo avverte il richiamo, si scuote dagli antichi ed ormai superati cliché legati all'uomo comune e provocatoriamente utilizza ritagli di varie riviste, attraverso una tecnica comune, il collage, che tuttavia segna l'inizio di un percorso rivoluzionario per l'artista. L'incognita rappresentata dall'incertezza del futuro non lo spaventa, ormai egli abbandona il lungo letargo nel quale si era confinato e scardina i parametri convenzionali, abbandona l'oblio ed inizia il suo camaleontico divenire, la sua incessante sperimentazione. La detestabile sveglia, assume un'accezione positiva, è lo stimolo necessario per scuotere gli animi, è l'impersonificazione della volontà schopenhaueriana, che sottende l'attuale riflessione lofiliana, per irrompere nelle opere del giovane artista, senza limiti, spinta unicamente dalla libertà.
Collezione dell'artista
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